mercoledì 7 marzo 2007

Atelier

Il luogo dove dipingo ed espongo le mie tele, ma anche un punto d'incontro per quattro chiacchiere tra amiche.
Via Garibaldi, 21 - 24027 Nembro (BG)

llunamary@yahoo.it

martedì 6 marzo 2007

La pittura di Mary Soldini

La pittura di Mary Soldini si sviluppa in piu’ direzioni che attestano, nell’unitarietà del suo percorso artistico di realismo raffigurativo, grande versatilità creativa.
A fianco di repliche di grandi maestri (Klimt , Schiele, Monet e Van Gogh) e di temi a soggetto animale, principalmente gatti, ama dipingere oli che raffigurano donne sensuali, immerse in rarefatte atmosfere emotivamente coinvolgenti.
La sua creatività trova anche spazio nella ritrattistica, che dipinge sia in bianco e nero che con il colore.

lunedì 5 marzo 2007

Biografia

Mary Soldini è nata ad Alzano Lombardo (Bergamo) il 4 Dicembre 1952. Vive e dipinge in Nembro nello studio di Via Garibaldi 21.
Ha conseguito la maturità a Sansepolcro (Arezzo), città del grande Piero della Francesca. La formazione artistica avviene da giovanissima, quasi naturalmente, attraverso il respiro quotidiano, contemplando le opere del grande maestro. In seguito frequenta vari studi, uno dei quali di restauro d'affreschi. Le sue tecniche pittoriche spaziano dai disegni a lapis alle sanguigne, dalle acqueforti alle tempere, dagli acrilici agli oli, anche materici.
Il suo mondo pittorico è popolato da soggetti solitari; i suoi dipinti quindi percorrono un duplice aspetto: il primo squisitamente estetico che scaturisce dall'approccio visivo, il secondo meditativoche nasce da una lettura più profonda, e completamente libera, dove non accontenta nessuno se non sè stessa.

domenica 4 marzo 2007

Dicono di me

Femmina e donna, Mary Soldini ha un modo (inconsapevolmente?) mirato di rivolgersi al maschio e alle signore: le sue figure sensuali suscitano nell'uomo fantasie di anima sublime.Gli occhi, le bocche , gli scorci di belle lo portano in un mondo dove quelle non esistono più: lo conducono, così, nello struggimento.
I volti di umane rabbiose parlano alle vaginate e le spingono più su, dentro loro stesse, dove l'utero grida la rabbia di non essere più al centro del mondo e dove essere uterine rasenta l'insulto di essere isteriche (... è forse anche la sua furia?).
I felini sanno placarle guidandole là dove l'energia non si fa ira ma è natura, natura allora stato puro: mammiferi dagli artigli retrattili, che facciano le fusa come la brezza carezzevole o che siano assetati di sangue come l'uragano che squassa la terra.
I paesaggi di Mary rallegrano e intristiscono e stupiscono e persino irritano, ma comunque fanno scivolare, coloro che sanno ancora farlo, nella fantasia dei panorami delle anime le quali quegli spazi fantastici e colorati agognano per darsi pace.
E il gallo? Che alluda allo sdegno rasserenante (autoironico in Mary?) del bipede che Socrate, con le proprie ultime parole prima di spirare, chiede sia sacrificato ad Asclepio, perchè ha compreso che il corpo è l'unico grande peso che impedisce all'anima di levarsi verso un dialogo con gli Dei?Le bambine poi paiono raccontare di infinita speranza di rinascita e ... chissà ...questa è la poetica di Mary: ora arrogante sferzata ora caldo sfioramento per più numerose pieghe della psiche di quante lei stessa possa immaginare razionalmente, ma poi soltanto per poche delle tante che, inconsapevolmente, lei vive con gioia e tormento, tormenti e gioie che però, questa la sua grande fortuna, lei sa vivere o cerca con tutta la passione del suo essere, e certamente riesce a trasmettere chi entra in rapporto con la sua arte. (Isidor Weiss)

sabato 3 marzo 2007

Esposizioni

Nel 1987 Mary Soldini è stata premiata alla XXXIV Mostra Concorso Don Angelo Foppa, Circolo culturale Greppi.
La sua produzione artistica continua con varie esposizioni e personali, si cita l'Hotel San Marco di Bergamo, il Salotto Letterario e Artistico San Marco a Sestri Levante, a Cà del Michelè, Volastra, Cinque Terre.
Selezionata quale ritrattista e figurativa dai maggiori comuni bergamaschi, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura